Nel 1771, il terreno su cui sorge il Boutique Hotel venne acquistato dalla famiglia Bolongaro, commercianti di tabacco stresiani molto importanti all’epoca, che fecero edificare Villa Bolongaro. La più conosciuta della dinastia è Anna Maria Bolongaro, detta anche “la santa di Stresa”, ricordata da sempre per la sua generosità ed “ospitalità”. Ha svolto numerose opere di beneficenza e contribuito finanziariamente alla costruzione ed al mantenimento della principale chiesa locale.
Dal 1827 al 1828, Anna Maria Bolongaro accoglie in villa il noto sacerdote Antonio Rosmini. Durante la visita, i due sviluppano una profonda amicizia, sostenendosi reciprocamente nelle proprie iniziative, tra cui la realizzazione dell’istituto religioso dei rosminiani. La presenza dell’abate a Stresa attrae numerosi personaggi famosi dell’epoca come Alessandro Manzoni, Ruggero Bonghi, Camillo Benso di Cavour, i quali amano discorrere di filosofia, storia e politica nel palazzo di Stresa. Alla morte della donna nel 1848, Rosmini eredita case e terreni, ergendo così il collegio Rosmini.
Quando, nel 1857, muore Rosmini, la villa viene acquistata dalla nobile famiglia di Elisabetta di Sassonia Duchessa di Genova, sposata con Ferdinando di Savoia, che ci rimarrà fino alla sua morte nel 1912. Successivamente, la villa diviene proprietà della famiglia Mellerio, famosi orefici della corte francese. Dal 1940 però, la proprietà passa in mano all’imprenditore Ostini che, dopo un imponente restauro, la fa tornare alla sua vocazione originaria di oltre duecentocinquant’anni prima, ovvero l’accoglienza degli ospiti.